Interagendo con il paesaggio sonoro il bambino esplora le proprie capacità cognitive e relazionali, impara a percepire e discriminare i suoni all’interno di un contesto sonoro. Esplora le proprie abilità sonore accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialità. La musica per il bambino è incontro con l’altro, linguaggio universale, espressione di emozioni, di creatività e di »
Attraverso la sua collezione di semi di cereali e legumi, Johannes Keintzel, di madrelingua tedesca, nato e vissuto a Vienna, fa comporre ai ragazzi delle schede che permettano loro di identificare i vari tipi di piante. I ragazzi acquisiscono del vocabolario pratico in lingua tedesca e delle conoscenze di ambito scientifico-agrario-ecologico.
Il bisogno naturale di movimento deve essere fin dai primi anni di scuola sviluppato (e non compresso) nei processi educativi. La disponibilità di spazi ampi e ambienti vari favorisce nel bambino la possibilità di sperimentare il proprio corpo in rapporto alla realtà complessa che lo circonda. La scuola dell’infanzia punta sull’attività motoria come veicolo per »
_ RITUALE INIZIALE All’inizio della seduta i bambini si riuniscono e ripetono le regole essenziali (non farsi male, non far male agli altri, non rompere i giochi degli altri, riordinare ad un segnale convenuto) dopo essersi tolte le scarpe entrano nella stanza dove si può “fare ginnastica come si vuole”. ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI SPAZIO MORBIDO »
Sono previste: 2 uscite per lo sci alpino in Monte Avena per le classi prime, 2 uscite per lo sci nordico a Prà del Moro per le classi seconde e 2 uscite al palaghiaccio per le classi terze. Inoltre nei giorno canonici verranno affrontate tematiche sportive nelle diverse classi
un esperto esterno entrerà nelle classi sopraindicate come supporto all’insegnante di motoria per il periodo dicembre 2018- giugno 2019
Vengono messi a disposizione di ogni b/no una scatola azzurra con farina gialla, farina bianca, sabbia,acqua…e numerosi materiali(sassi,legnetti,pigne,conchiglie).Il b/no ha uno spazio da organizzare ,dove entra in contatto con i materiali e con le sensazioni che essi provocano ,creando uno spazio simbolico-espressivo ,favorendo l’emergere dell’immaginario. Il b/no alla fine verbalizza quanto creato nella propria scatola »
Obiettivi: -Ascoltare e comprendere narrazioni -Verbalizzare esperienze ed emozioni -Memorizzare e recitare semplici poesie e filastrocche -Utilizzare il linguaggio gafico -pittorico per esprimere emozioni ,raccontare esperienze. -Partecipare a drammatizzazioni.
-Sviluppare sentimenti d’ identità, promuovendo la consapevolezza di se e della cultura di appartenenza ; – assumere la diversità come valore e sviluppare una cultura multiculturale; -capacità di capire e di cooperare, maturando sentimenti di appartenenza e di accoglienza. -Promuovere la coscienza del corpo inteso come condizione funzionale, cognitiva, comunicativa; relazionale, motoria; 1. elemento di »
Il progetto mira a preparare i bambini all’ingresso alla scuola primaria facendo loro svolgere attività propedeutiche all’apprendimento della letto-scrittura e del calcolo. Esso prevede inoltre attività atte ad allungare i tempi di attenzione e ad impostare correttamente l’impugnatura per una facile esecuzione del gesto grafico.